All’inizio di marzo un incendio disastroso ha devastato Parola, lo slum di Manila nel quale i Salvatoriani hanno messo a punto l’ONG locale Puso sa Puso e dove da 5 anni gestiscono ALSA BUHAY, un programma di educazione innovativa per i ragazzi di quella baraccopoli che comprende anche numerose attività collaterali a supporto dei ragazzi stessi e delle loro famiglie.
A quanto pare il rogo non ha stroncato vite umane; tuttavia ha fatto sloggiare o privato della loro abitazione circa 5.000 famiglie.
Coordinati da P. Artur Chrzanowski SDS e Sr. Frances Mangabat SorDS, lo staff e i volontari tedeschi partecipanti al programma MaZ (= “missionari a tempo determinato”) preparano e distribuiscono pasti e raccolgono donazioni in natura da ripartire tra quelli hanno perso tutti i loro averi. Sono state riprese anche le lezioni che vengono offerte ogni qualvolta e laddove sia possibile, addirittura all’aperto, per ridare ai bambini traumatizzati una sensazione di normalità.
Anche all’estero hanno manifestato la loro solidarietà: sia la Provincia tedesca che la Regione australiana si sono immediatamente attivate lanciando una campagna di raccolta fondi; SOFIA ha ottenuto fondi d’emergenza dalla diocesi di Augsburg e da un’agenzia di beneficienza irlandese, la quale solo pochi mesi prima aveva visitato il programma di educazione innovativa e, con l’occasione, apprezzato incondizionatamente le attività svolte dai Salvatoriani nello slum.